Bianconiglio

Via Boito, 14

Nido d'infanzia

Nido d'infanzia

e-mail nido.bianconiglio@istruzione.comune.fi.it

Telefono 0552625261

Orario di apertura

  • entrata dalle 7.30 alle 9.30
  • uscita dalle 16.00 alle 16.30

Capienza
50 bambini/e (la capienza non corrisponde alla disponibilità dei posti che varia ogni anno)

Gruppo di lavoro
12 educatori/trici, 5 OESE (Operatore/trice Esperto/a Servizi Educativi) 1 OEC (Operatore/trice Esperto/a Cuciniere/a)

Referente per il Coordinamento pedagogico del Comune di Firenze
Anna Tomaselli (anna.tomaselli@comune.fi.it)

Vicinanza con altre strutture educative e scolastiche

  • Scuola dell’infanzia (statale) e primaria “Galliano Rossini” (v. Rossini, 25)
  • Scuola dell’infanzia (comunale) “Gioacchino Rossini” (v. G. L. Spontini, 89 Tel.055 364594)
  • Scuola dell’infanzia (statale) “Leoncavallo” (v. Leoncavallo, 5)

Accessibilità
Bus n.17b e n.55. Facilità di parcheggio

Il nido d’infanzia Bianconiglio nasce dalla realizzazione di un nuovo edificio che ospita due servizi “gemelli”: il nido Bianconiglio e il nido Brucaliffo. La struttura si apre con un grande atrio comune dal quale si accede, sulla destra, agli spazi del nido Bianconiglio. Costruita seguendo i criteri di ecosostenibilità, si presenta come una agorà diffusa tra il dentro e il fuori; in ogni stanza troviamo lucernari e grandi vetrate che donano luminosità agli ambienti e affacci sul mondo esterno.
Negli spazi interni troviamo:
tre sezioni (una sezione piccoli e due sezioni miste), tre laboratori, una stanza adulti, un ufficio e una cucina condivisa col nido Bianconiglio per la preparazione dei pasti.
Ogni sezione dispone di una grande stanza mutifunzionale suddivisa per angoli strutturati; nelle due sezioni miste troviamo l’angolo del gioco motorio, l’angolo del “far finta”, i vassoi montessoriani, lo spazio della lettura, mentre nella sezione piccoli troviamo il mobile primi passi, l’angolo morbido, la tana, i vassoi montessoriani e lo spazio della lettura.
Ognuna delle tre sezioni dispone inoltre di tavoli e sedute, un bagno interno e una stanza del sonno.
I tre laboratori/atelier presenti si trovano lungo il corridoio che collega tra loro le sezioni. Sono dedicati ad attività specifiche: laboratorio della motricità, laboratorio della scoperta, laboratorio delle attività espressive.
La struttura dispone di una corte interna sulla quale si affacciano tutte e tre le sezioni con accesso indipendente. Nella corte si trova un’area verde con alberi e piante fiorite, strutture per la grande motricità, pannelli sensoriali e cognitivi. Il prato è incorniciato da un vialetto pavimentato, riparato da tettoie.
Un secondo spazio esterno, unico per entrambi i servizi, è situato sul retro dell’edificio per offrire ai bambini e alle bambine ulteriori esperienze di outdoor education.

Il gruppo di lavoro collabora, ognuno per la propria figura professionale, alla realizzazione del benessere psico-fisico dei bambini e delle bambine e al raggiungimento dell’autonomia, riconoscendone e valorizzandone l’individualità. Se ne rispettano i tempi e le caratteristiche, promuovendo la crescita in un clima di cura e fiducia.
Il principio dello spazio come “terzo educatore” diventa elemento cardine dell’agire educativo.

Tutti gli spazi sono pensati, differenziati, strutturati e utilizzati come un unico luogo. In questo modo si apre ai bambini e alle bambine un’area di gioco più ampia e variata, che allarga i loro spazi di esperienza, di azione e di autodeterminazione.
L’adulto/a si pone come regista ed architetto dell’azione educativa, nella ricerca della giusta distanza che in ogni situazione possa garantire al bambino e alla bambina spazi e tempi personali di esplorazione e conoscenza.
Il gruppo di lavoro si impegna costantemente per accogliere e sostenere le famiglie attraverso progetti mirati che ogni anno vengono pensati e realizzati tenendo conto dei loro bisogni specifici.

Outdoor
Continuità con la scuola dell’infanzia Rossini

Progetti dedicati alle famiglie:
Prestalibro
Ospite eccezionale
Progetto MammaLingua (in collaborazione con le biblioteche fiorentine per favorire la pratica di lettura in lingua madre)

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